Buttami Via testo
Il Cile
Testo
Quanto costa una rosa davanti a un bicchiere di plastica
Seduti a un bar di Brera
Tu fingevi bene
E sembravi davvero serena
E i tuoi capelli
Dopo avere fatto l'amore
Come tentacoli
Nati per investigarmi il cuore
Adesso
Buttami via
Come le ore di latino al liceo
Come i discorsi dei tuoi genitori
Di tutti i controllori dei nostri sentimenti
Che ci guardavano dall'alto
Io sembravo Paolo Stoppa
Nel Gattopardo
Quindi
Buttami via
Come una calcolatrice rotta
Come la mia coscienza immonda
E la mia cattiva condotta
Buttami via
Come i biglietti dei treni
Come il liquido dei miei semi
Come quei lividi
Che ti portavi dentro
Silenziosa come il vento
Ma capace di distruggere
Scoperchiando tetti
Possedendo letti
Timida, ti aggiri per il mondo
Un mondo da sempre cane
Che abbaia, morde e sputa
E bastardo ha sempre fame
Solo perché noi
Ogni giorno lo maltrattiamo
Ho perso la mia dignità
Quando ti ho detto "Ti amo"
Quindi
Buttami via
Come una calcolatrice rotta
Come la mia cattiva condotta
E la mia coscienza immonda
Buttami via
Come un accendino finito
O un pacchetto di sigarette
Che maneggiavi mostrando il sorriso
Di chi non è felice
Per propria natura
Avrei fatto a pezzi il mio cuore
Per rattoppare l'usura delle tue pene
Navigate da dolori ancestrali
Porti l'anima di San Sebastiano
Trafitta dagli strali
Ma la tua bellezza
Non è solo apparenza
La tua bellezza
Non è mai apparenza
Seduti a un bar di Brera
Tu fingevi bene
E sembravi davvero serena
E i tuoi capelli
Dopo avere fatto l'amore
Come tentacoli
Nati per investigarmi il cuore
Adesso
Buttami via
Come le ore di latino al liceo
Come i discorsi dei tuoi genitori
Di tutti i controllori dei nostri sentimenti
Che ci guardavano dall'alto
Io sembravo Paolo Stoppa
Nel Gattopardo
Quindi
Buttami via
Come una calcolatrice rotta
Come la mia coscienza immonda
E la mia cattiva condotta
Buttami via
Come i biglietti dei treni
Come il liquido dei miei semi
Come quei lividi
Che ti portavi dentro
Silenziosa come il vento
Ma capace di distruggere
Scoperchiando tetti
Possedendo letti
Timida, ti aggiri per il mondo
Un mondo da sempre cane
Che abbaia, morde e sputa
E bastardo ha sempre fame
Solo perché noi
Ogni giorno lo maltrattiamo
Ho perso la mia dignità
Quando ti ho detto "Ti amo"
Quindi
Buttami via
Come una calcolatrice rotta
Come la mia cattiva condotta
E la mia coscienza immonda
Buttami via
Come un accendino finito
O un pacchetto di sigarette
Che maneggiavi mostrando il sorriso
Di chi non è felice
Per propria natura
Avrei fatto a pezzi il mio cuore
Per rattoppare l'usura delle tue pene
Navigate da dolori ancestrali
Porti l'anima di San Sebastiano
Trafitta dagli strali
Ma la tua bellezza
Non è solo apparenza
La tua bellezza
Non è mai apparenza