Il Lungo Addio testo
Il Cile
Testo
Addio chitarre addio bottiglie
addio alle donne senza gonne
addio vittorie e sconfitte e a tutte le mie voglie
addio alle lingue sopra i culi per due spanne di carriera
addio agli amici andati persi e a quelli di una sera
addio ai ricordi dell'infanzia con mia madre e con mio padre
addio ai loro occhi senza pace
addio all'industria che fa i dischi come fossero due scarpe
addio ai talenti da tv che tanto durano un istante
addio giullari addio paillettes addio ai drogati da jet-set
addio a chi gonfia il proprio ego come fosse un antistress
addio canzoni di una vita addio canzoni da finale
mi avete fatto compagnia e con voi non stavo male
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che mi ha guardato bruciare veloce
ma la benzina non l'ho mai versata io
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che magari nemmeno esiste
oppure esiste ve fa parte dell'oblio che ho dentro io
addio alle banche terroriste che ti rubano il sudore
addio alle mode passeggere che son peggio di un tumore
addio ai depressi addio agli obesi ai sottomessi agli indifesi
addio ai perdenti ai disgraziati che non si sono mai arresi
addio alle guerre con i droni e coi bambini mutilati
addio al petrolio insanguinato per i vampiri degli stati
addio a chi taglia mille gole recitando un vecchio libro
addio alle croci tutte d'oro che benedicono l'eccidio
addio tramonti addio stagioni
addio ai cieli e agli aquiloni
addio natura devastata dai tuoi ospiti peggiori
addio al cosmo senza fine dove spero di tornare
in quel buio sconfinato che non ti vuole giudicare
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che mi ha guardato bruciare veloce
ma la benzina non l'ho mai versata io
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che magari nemmeno esiste
oppure esiste ve fa parte dell'oblio che ho dentro io
poi mi risveglio ed era un sogno io sono ancora vivo
fuori albeggia l'aria punge e davanti un altro bivio
fare bene fare male
farmi bene a farmi male
e nel dubbio guardo il cielo e ritorno a respirare
e ritorno a respirare.
addio alle donne senza gonne
addio vittorie e sconfitte e a tutte le mie voglie
addio alle lingue sopra i culi per due spanne di carriera
addio agli amici andati persi e a quelli di una sera
addio ai ricordi dell'infanzia con mia madre e con mio padre
addio ai loro occhi senza pace
addio all'industria che fa i dischi come fossero due scarpe
addio ai talenti da tv che tanto durano un istante
addio giullari addio paillettes addio ai drogati da jet-set
addio a chi gonfia il proprio ego come fosse un antistress
addio canzoni di una vita addio canzoni da finale
mi avete fatto compagnia e con voi non stavo male
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che mi ha guardato bruciare veloce
ma la benzina non l'ho mai versata io
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che magari nemmeno esiste
oppure esiste ve fa parte dell'oblio che ho dentro io
addio alle banche terroriste che ti rubano il sudore
addio alle mode passeggere che son peggio di un tumore
addio ai depressi addio agli obesi ai sottomessi agli indifesi
addio ai perdenti ai disgraziati che non si sono mai arresi
addio alle guerre con i droni e coi bambini mutilati
addio al petrolio insanguinato per i vampiri degli stati
addio a chi taglia mille gole recitando un vecchio libro
addio alle croci tutte d'oro che benedicono l'eccidio
addio tramonti addio stagioni
addio ai cieli e agli aquiloni
addio natura devastata dai tuoi ospiti peggiori
addio al cosmo senza fine dove spero di tornare
in quel buio sconfinato che non ti vuole giudicare
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che mi ha guardato bruciare veloce
ma la benzina non l'ho mai versata io
e questo lungo addio lo dedico anche a Dio
che magari nemmeno esiste
oppure esiste ve fa parte dell'oblio che ho dentro io
poi mi risveglio ed era un sogno io sono ancora vivo
fuori albeggia l'aria punge e davanti un altro bivio
fare bene fare male
farmi bene a farmi male
e nel dubbio guardo il cielo e ritorno a respirare
e ritorno a respirare.