La Danza Delle Notti testo
Il Cile
Testo
Mi è partita la testa per un viaggio aziendale e fare un disco di pietra quasi filosofale
Ritornare antico come quei vestiti che provavi addosso nei negozi di usato
Sono calmo e pulito come un mare di dubbi
Penso solo al futuro, ai traguardi, ai soldi
In che tasca hai messo la mia dignità?
Con quale trucco si rovinerà?
Eravamo perfetti, più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ho parlato al vento e non ho avuto risposta
Ho chiamato la luna che ha sorriso e basta
Ogni sogno è un delirio tra coperte disfatte ricercando parole ritirate e sommesse
Eravamo perfetti più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare
Ed aspetto te
Penso ancora alla vita come ad una tela bianca
I colori che getto sono la mia rivolta
Sento brividi densi come certe carezze che ti lasciano i segni quasi come percosse
Ogni strada ha un inizio e poi una fine
Camminiamo distanti per tracciare un confine
Per trovarci di nuovo, per farci più male
Senza resistenze, senza protestare
Eravamo perfetti più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare
Ricercando le onde di vita che tu emanavi asciugando una lacrima in più
Ed aspetto te
Ed aspetto te
Ricercando le onde di vita che tu emanavi asciugando una lacrima in più
Ed aspetto te
Ed aspetto te
Io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare
Ritornare antico come quei vestiti che provavi addosso nei negozi di usato
Sono calmo e pulito come un mare di dubbi
Penso solo al futuro, ai traguardi, ai soldi
In che tasca hai messo la mia dignità?
Con quale trucco si rovinerà?
Eravamo perfetti, più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ho parlato al vento e non ho avuto risposta
Ho chiamato la luna che ha sorriso e basta
Ogni sogno è un delirio tra coperte disfatte ricercando parole ritirate e sommesse
Eravamo perfetti più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare
Ed aspetto te
Penso ancora alla vita come ad una tela bianca
I colori che getto sono la mia rivolta
Sento brividi densi come certe carezze che ti lasciano i segni quasi come percosse
Ogni strada ha un inizio e poi una fine
Camminiamo distanti per tracciare un confine
Per trovarci di nuovo, per farci più male
Senza resistenze, senza protestare
Eravamo perfetti più di questo mondo arrogante, ruffiano, vorace e distorto
Eri la primavera in due occhi gelati, due cristalli di amore su di te posati
Ma io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare
Ricercando le onde di vita che tu emanavi asciugando una lacrima in più
Ed aspetto te
Ed aspetto te
Ricercando le onde di vita che tu emanavi asciugando una lacrima in più
Ed aspetto te
Ed aspetto te
Io ti aspetto qui dove tutto è iniziato a combattere una guerra senza le armi di un soldato
E non si vince il tempo, ma si deve accettare che la danza delle notti lascia un vuoto da colmare