Alla Pietra testo

P.G.R.

Testo

Testo: G.L. Ferretti - Musica: G. Maroccolo - C. Della Monica - G. Canali

Settore operativo euroasiatico
area occitana del sud
anno di riferimento locale: 2003, inizio estate
Pietra di Bismantova
Un temporale a scrosci, violento, tramonto
due arcobaleni splendenti
il concerto non si fa, non ci sarà
qui comanda l'acqua, comanda il vento
moderno è un ruolo subalterno
Sera in taverna, caldo di corpi, umido, cibo fumo bevande
tavoli ingombri di gente che mangia
ride, sorride, sta bene
strapiene le panche, in piedi alle pareti, negli angoli ammassati
la scala, la balconata in legno: è pieno
pieno proprio pieno
cadi ubriaco strafatto e stai dritto
finchè ti prendono e ti distendono
Fottiti tecnica! Vaffanculo impianto, comincia la festa
si suona, s'amoreggia stanotte
si canta, si balla e si rimpalla
Dire fare baciare lettera o testamento
gli Dei sono partiti, autoesiliati
Dio non si sa
ma un atomo divino è conficcato in ogni cuore umano
Gli Ebrei sono virtuosi del violino
che non si scappa da un pogrom con un piano
vicino
Ginevra canta e Chiara balla
minima enorme sinuosa bella
Valentina sorride che la vita è questa
sorride balla che la vita è bella
Fottiti tecnica! Vaffanculo impianto, comincia la festa
si suona, s'amoreggia stanotte
si canta, si balla e si rimpalla
Guarda qua, guarda là, guarda il mondo come va
conosci la gioia, conosci la noia
percepita la paura dal gusto acre in gola
guarda su guarda giù
occhio al centro lì sei tu
Guarda qua, guarda là,
guarda il mondo come va
guarda su guarda giù
occhio al centro lì sei tu