In Manette L'Astinenza testo

Renato Zero

Testo

Benedette le manette
sia lodato il bondage
aghi, bende, spranghe e fruste
e ci si dà

Ci si ammucchia allegramente
una folle geometria
scostumati e depravati
in casa mia.

Non li sopporto più sermoni
richiami, privazioni

Ora gestisco da me
Contatti, rapporti, intrattenimenti.

Perché tornare così
gretti e bigotti
perché nascondere poi una sessualità
discriminare chi è molto più onesto di te
non si può amare se mai fra allusioni e sospetti
no, non si può

Finalmente sdoganato
questo sesso va da sè
quanto tempo abbiamo perso io e te

Noi frustrati fino a ieri
noi guerrieri ma de che
sottomessi prigionieri di un clichè

Non vi sopporto più avari,
censori e puritani

L'anonimato è per voi lo scudo
il rifiuto, un brivido mai provato.

Porte e finestre via
spazio alla luce
per non nascondersi più dietro quei no.

Grazie alla libertà non si ha paura più
riscoprendo la gioia di tornare noi stessi
magari.. magari domani.

Legami pure se vuoi
tanto non tutto sai
anche il piacere ha diritto ed esige rispetto

Manette manette in galera l'astinenza