Avanzo Di Galera testo
Max Gazzè
Testo
E non basta più svegliare il corpo di buon'ora
le abitudini confuse da una luce scura
ad una certa età diventa insipido anche il sale
e il suono del suo nome stenta
non fa più tremare
Accade ancora che il sole
scenda per due lire
perché la vita si riprenda l'amore che ha perso
e ricacci nella tromba le note del silenzio
Serve qualcosa per spiare
l'altra faccia del rovescio
serve pioggia orizzontale
il lato buono del peggio
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
In difesa della libertà e del senso morale
serve una mano che aiuta
non che finge di aiutare
disinibita c'è una luna che sta sempre dov'era
a fare un po' di luce a questo avanzo di galera
Serve qualcosa per spiare
l'altra faccia del rovescio
serve pioggia orizzontale
il lato buono del peggio
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
E non basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
Non mi basta più
le abitudini confuse da una luce scura
ad una certa età diventa insipido anche il sale
e il suono del suo nome stenta
non fa più tremare
Accade ancora che il sole
scenda per due lire
perché la vita si riprenda l'amore che ha perso
e ricacci nella tromba le note del silenzio
Serve qualcosa per spiare
l'altra faccia del rovescio
serve pioggia orizzontale
il lato buono del peggio
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
In difesa della libertà e del senso morale
serve una mano che aiuta
non che finge di aiutare
disinibita c'è una luna che sta sempre dov'era
a fare un po' di luce a questo avanzo di galera
Serve qualcosa per spiare
l'altra faccia del rovescio
serve pioggia orizzontale
il lato buono del peggio
Non mi basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
E non basta più
rivoglio tutto il tempo
che una stanza ha preso
senza chiedere
Non mi basta più